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Va bene InformazioniLa pesca alla carpa con il galleggiante, detta anche a penna, è un modo classico di pescare le carpe. Questa tattica è non a caso ancora estremamente popolare tra i carpisti! La pesca a penna è una pesca attiva con un’attrezzatura minima che ti permette di operare rapidamente in diversi punti di pesca.
La migliore canna che puoi utilizzare per la pesca a penna della carpa è ovviamente la cana a penna. Queste canne dispongono di un’azione parabolica, il che significa che si piegano molto bene. Questo è perfetto per seguire le difficili fughe delle carpe. Una canna a penna con una lunghezza tra 3,30 e 4,00 metri è più che sufficiente nella maggior parte delle situazioni. Una canna più lunga è particolarmente utile se vuoi pescare fra la vegetazione.
Per la pesca con l’esca artificiale per carpe è sufficiente un mulinello della classe 2500-5000 e la cosa più importante è che la frizione funzioni bene. Sulla bobina viene posizionata una lenza principale in nylon con uno spessore tra il 22/00 e il 30/00. Lo spessore della lenza dipende dal punto di pesca. Quando peschi su una zona con molti ostacoli, scegli una lenza principale più spessa. Il nylon è scelto perché questa lenza sia più elastica, il che ti garantisce di poter gestire bene i pesci più forti.
L’assemblaggio per la pesca a penna è abbastanza semplice. Le uniche cose necessarie sono: un galleggiante per penna, tappi, bobine e un amo da carpa di taglia compresa tra 6 e 10. Assicurarsi che il la penna sia piombata in modo tale che solo la punta resti sopra il livello dell’acqua e l’innesco sia posizionato sul fondale. Quest’ultimo è importante, perché alla carpa piace nutrirsi sul fondale.
E’ possibile utilizzare varie esche. Esempi questi includono mais, vermi, larve, pellet o anche mini-boiles. Per l’alimentazione vengono utilizzati diversi tipi di pastura, come particolato, mais, pellet o boilies sbriciolate.
